Gruppo di lettura Humaniter

Il gruppo di lettura Humaniter, a cura di Stefania Maria Remia, nasce dalla voglia di condividere la passione per la lettura attraverso momenti di confronto, discussione e condivisione. Ogni mese un libro diverso: dai classici alla letteratura contemporanea, per imparare a scoprire e scoprirsi in ogni pagina.

19 gennaio 2026 / Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin

“Cambiare l’acqua ai fiori” è un inno alla natura, alle cose semplici ed essenziali, al passare del tempo. Un romanzo sulla ricerca dell’armonia tra l’uomo e il mondo circostante. Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una storia piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire una caffè caldo o cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime che parevano nere si rivelano luminose.

23 febbraio 2026 / L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence

Inghilterra, 1920. Quando ha sposato Clifford Chatterley, durante la Prima guerra mondiale, Constance Reid era una ragazza piena di speranze. Ma molte cose sono cambiate. Clifford è tornato dal fronte gravemente ferito, ha ereditato il titolo di baronetto e ora, in sedia a rotelle, torna a prendere possesso della magione di famiglia. Wragby Hall troneggia severa tra quel che resta della foresta di Sherwood e i fumi delle miniere di carbone, che a lungo sono state la ricchezza delle Midlands ma ora sono in crisi.
A disagio nel mondo aristocratico e privata della possibilità di diventare madre, Connie soffre. Il suo unico sfogo sono le passeggiate nel parco e il contatto con la natura. Così conosce Oliver Mellors, il guardiacaccia assunto da Clifford, un uomo che ha dieci anni più di lei, deluso dal mondo e dalla vita… eppure ancora sensibile alla vita stessa, alla scintilla che scocca tra lui e Connie. Non potrebbero essere più diversi per estrazione ed esperienze, ma entrambi anelano a qualcosa di molto raro nel mondo moderno: un contatto profondo tra gli esseri umani, al di là delle ipocrisie della società. Fino a scoprire la sensualità più intensa. Fino a trovare la gioia più vera. Incuranti delle conseguenze che dovranno affrontare.

23 marzo 2026 / Ci vediamo in agosto di Gabriel Garcia Marquez

A 10 anni dalla morte di Gabriel García Márquez, autore (premio Nobel) di “Cent’anni di solitudine” e “L’amore ai tempi del colera”, è stato pubblicato per volere dei figli dello scrittore, che aveva chiesto di non farlo, “Ci vediamo in agosto”: un omaggio alla femminilità, una storia di libertà e di desiderio che non si sopisce con l’età e nemmeno con l’amore coniugale… Ana Magdalena è una donna vicino ai cinquant’anni, con una vita quadrata, un unico amore che è diventato suo marito, in un matrimonio affiatato. Ogni anno, il 16 di agosto, il mese del caldo e degli acquazzoni, il suo è un rituale consolidato: un traghetto, un taxi malridotto, un alberghetto, il solito mazzo di gladioli; la visita sulla tomba della madre, che ha scelto di essere seppellita proprio lì, è una consuetudine che Ana Magdalena ha scelto di vivere da sola. Dalla cima del camposanto la vista del mondo è uno splendore da ammirare, in un silenzio che per Ana Magdalena ha il senso di una vicinanza complice con la madre, “in quell’unico luogo solitario dove non poteva sentirsi sola”. Il suo annuale pellegrinaggio le svelerà tanto sulla loro affinità. Nel bar dell’albergo, la sera, Lui ha un abito di lino bianco, i capelli metallici, un’aria signorile e sembra solo al mondo. Ana Magdalena beve gin con ghiaccio, incrocia il suo sguardo e si scopre audace. Quella notte segna una svolta, di indipendenza, di trasgressione, ma anche di frustrazione verso chi ha voluto svilire il ricordo di un’avventura fugace e felice con una banconota. La mattina dopo Ana Magdalena riprende il traghetto per tornare a casa, ma ormai è cambiata per sempre.

20 aprile 2026 / La felicità nei giorni di pioggia di Imogen Clark

Romany ha da poco compiuto diciott’anni ed è sul punto di muovere i primi passi nell’età adulta quando si ritrova improvvisamente sola senza sua madre, Angie, l’unico genitore che abbia mai conosciuto, portata via da un male repentino. Nella sua lettera di commiato, consegnata a un avvocato, Angie ha incaricato i suoi più cari amici di prendersi cura della figlia durante il suo ultimo anno di scuola superiore. Ognuno dei quattro tutori possiede una visione della vita che la donna vuole lasciare a Romany come eredità: c’è Tiger, l’eterno giramondo; Leon, timido e pratico, con il suo genio musicale inesplorato; e Maggie, brillante e sicura di sé, che si identifica a tutto tondo con la sua professione. Tutti loro si conoscono fin dai tempi dell’università. Ma la quarta tutrice, Hope, è invece un mistero di cui non avevano mai sentito parlare prima… È l’inizio di un viaggio in cui ciascuno dovrà fare i conti con il dolore della perdita, con l’incredulità, con fantasmi del passato da affrontare e misteri da dipanare. E mentre ognuno sfida le proprie paure, a volte vincendole, a volte scendendoci a patti, Angie, quella che vedeva più lontano di tutti, insegna loro che ci vuole una tribù per crescere, se stessi e pure una bambina.
Un romanzo di straordinaria intensità emotiva, una toccante lezione di vita, che testimonia che il segreto della felicità non è un’esistenza perfetta, ma riuscire a spremere gocce di splendore anche dai giorni di pioggia.
C’è un mondo in attesa in ciascuno di noi, dove sono custoditi i nostri sogni più veri.

25 maggio 2026 / Bel-Ami di  Guy de Maupassant

George Duroy è il prototipo dell’arrampicatore sociale d’ogni tempo: un giovane e fatuo provinciale che scende a Parigi dopo una deludente avventura militare e, sfruttando il successo con le donne, si trasforma in un giornalista di grido imparentato con l’alta finanza. Dietro la sua cinica, insopprimibile vitalità si cela però un’ossessionante paura della morte che vanifica la sua sfrenata ricerca del successo.

Gli incontri si svolgono il lunedì dalle 16.30 alle 18.00 nella sede distaccata della Società Umanitaria, in Via Popoli Uniti 2, allo Spazioxnoi fermata MM Rovereto.

La partecipazione è riservata agli iscritti ai Corsi Humaniter. Iscrizione in Segreteria.

Procedendo con l’invio dichiaro di aver letto l’informativa privacy – raccolta dati online e offline – disponibile su www.umanitaria.it/privacy-policy.

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