Ambasciatori dei diritti umani

ambasciatori 2024

CONCORSO AMBASCIATORI DEI DIRITTI UMANI 24-25 – XVII Edizione

La Società Umanitaria e la SIOI – Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale, propongono anche per l’a.s. 2024/2025 a Milano, Napoli e Roma, il progetto Ambasciatori dei Diritti Umani, destinato agli studenti del quinto e del quarto anno delle scuole Secondarie di Secondo grado che abbiano compiuto la maggiore età alla data del viaggio-premio, previsto per settembre 2025. Il progetto, il cui obiettivo è contribuire alla maturazione nei giovani di una sempre più profonda e proficua consapevolezza della fondamentale rilevanza dei Diritti Umani, prevede l’attribuzione di nove premi consistenti in un viaggio in una città significativa per la presenza di istituzioni internazionali. Per il primo classificato di ogni sede è previsto inoltre la partecipazione ad un corso di formazione su tematiche attinenti ai diritti umani organizzato da SIOI. Gli Istituti superiori, individuati a discrezione della Società Umanitaria, sono invitati a partecipare ad una conferenza introduttiva al Concorso.

Il tema trattato quest’anno è il seguente:

Il futuro dei diritti umani:
come le nuove generazioni possono fare la differenza
martedì 10 dicembre 2024 | 10.00 - 13.00
Società Umanitaria - Sala Italia, UnAR via U. Aldrovandi 16 - Roma

Relatori

Saluto agli studenti dell’on. Carla Consuelo Fermariello Presidente Commissione Politiche scolastiche Roma Capitale
  • Francesca Romana Arciuli avvocato esperta di diritto minorile
    L’ascolto dei minori da parte del loro rappresentante in sede giudiziaria. Evoluzione del riconoscimento della capacità di agire del minore
  • Ersilia Bosco psicologa clinica, psicoterapeuta. Presidente "Suoni e Immagini per Vivere ETS"
    Desideri, bisogni, diritti: sono conciliabili?
  • Giovanni Restivo sociologo, Associazione Nazionale Sociologi (ANS), Direttore Laboratorio di Ricerca Multidisciplinare sulla qualità sociale e lo sviluppo umano 
    I minori tra scuola, famiglia e partecipazione sociale: un possibile nuovo modello democratico sostenibile

L’art. 12 della “Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” afferma il principio di partecipazione e di rispetto per l’opinione dei bambini e degli adolescenti, disponendo che i minori abbiano il diritto di esprimere liberamente le loro opinioni ed essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenere in debita considerazione le loro opinioni. Questo principio segna un’evoluzione significativa nel diritto sui minori, che storicamente si è concentrato prevalentemente sulla loro protezione e tutela considerandoli come persone ancora in via di sviluppo e perciò ‘fragili’. Oggi, tuttavia, si riconosce sempre più l’importanza di includere i giovani nelle scelte che li riguardano, dato che riflette un cambiamento da una visione paternalistica a un approccio più partecipativo e rispettoso dei loro diritti. Cartina di tornasole di questa discussione può essere, ad esempio, il dibattito in atto in molti Paesi europei sulla concessione del diritto di voto per i minori, che evidenzia questa trasformazione in atto. Attualmente solo pochi paesi in Europa consentono ai minorenni di votare, ma il dibattito continua, con argomenti a favore che sottolineano l’importanza di responsabilizzare i giovani e incoraggiare una partecipazione civica precoce. Una riformulazione dell’età di accesso al diritto di voto viene discussa anche per rivitalizzare la democrazia stessa, come argine al problema del calo di affluenza al voto, che rappresenta una sfida crescente e preoccupante in molte democrazie occidentali. Le argomentazioni a sfavore più comuni fanno invece leva sui dati scientifici dello sviluppo neurologico del nostro cervello, che sarebbe ancora in fase di maturazione in età adolescenziale. Alcuni sottolineano che, data questa immaturità, i giovani possano essere influenzati più facilmente da manipolazioni esterne o da opinioni non informate, minando la qualità delle decisioni politiche prese attraverso il voto.

Parallelamente, i giovani esprimono una crescente consapevolezza critica nei confronti della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”. Sebbene questa carta rappresenti un pilastro fondamentale nella protezione dei diritti, i giovani sentono che alcune sue parti necessitano di aggiornamenti per rispondere meglio alle sfide moderne. Temi come i diritti digitali, la protezione dell’ambiente, il riconoscimento della propria identità, l’accesso universale alla sanità, con particolare riguardo al benessere piscologico e alla salute mentale, sono tra quelli che i giovani ritengono dovrebbero essere inclusi o meglio specificati nelle carte internazionali. Questi nuovi diritti riflettono le preoccupazioni attuali e future, dimostrando la necessità di una continua evoluzione delle normative per rispondere alle esigenze di una società in rapido cambiamento.

La percezione dei giovani sui diritti universali sottolinea anche l’importanza di un’educazione adeguata su questi temi. La conoscenza dei propri diritti e di quelli altrui è vista come fondamentale per costruire una società più giusta ed equa. Tuttavia, c’è una certa disillusione riguardo alla pratica applicazione di questi diritti, con disparità significative nell’accesso e nella protezione dei diritti umani in diverse parti del mondo.

La voce dei giovani è essenziale per garantire che le carte internazionali rimangano rilevanti e inclusive, riflettendo le necessità di tutte le generazioni e promuovendo una partecipazione più ampia e significativa nella società presente e futura. I giovani, infatti, non chiedono solo di essere ascoltati, ma di avere la possibilità di contribuire attivamente alla costruzione di un mondo che rispecchi le loro aspirazioni e valori. È attraverso il riconoscimento del loro diritto a scegliere il proprio futuro che possiamo davvero garantire una società giusta e dinamica, in cui ogni individuo possa sentirsi protagonista della propria vita.

IL CONCORSO

Il Concorso consiste nello svolgimento di un elaborato scritto che avrà luogo sabato 8 febbraio 2025. La modalità di svolgimento sarà in presenza nelle rispettive sedi della Società Umanitaria di Milano, Napoli e Roma.

  • Ore 8.30 Appello e identificazione dei concorrenti
  • Ore 9.00 | 14.00 Svolgimento del tema
  • L’argomento da sviluppare dell’elaborato scritto sarà proposto dalla Commissione giudicatrice e verterà sui temi affrontati durante la conferenza;
  • La prova si svolgerà sulla falsariga delle norme dei concorsi pubblici;
  • Gli elaborati scritti saranno valutati da una commissione giudicatrice composta da commissari scelti dalla Società Umanitaria;
  • I giudizi della commissione giudicatrice sono insindacabili e inappellabili;
  • È facoltà della commissione giudicatrice deliberare di non assegnare uno o più premi;
  • Tutti i concorrenti riceveranno un attestato di partecipazione.

PROCLAMAZIONE

I nomi dei vincitori saranno annunciati da remoto giovedì 27 marzo 2025 alle ore 15:30, con lettura pubblica di alcuni estratti degli elaborati dei nuovi "Ambasciatori dei Diritti Umani", selezionati dalla Giuria. Seguirà l’apertura delle buste anagrafiche contenenti i loro nomi e la scuola di provenienza. Tutti gli studenti che hanno preso parte alla prova di Concorso sono invitati a partecipare. Durante la proclamazione verranno comunicate le date della manifestazione a Roma in Campidoglio, della Premiazione alla Società Umanitaria di Milano e del viaggio premio.

PREMIAZIONE E VIAGGIO-PREMIO

I vincitori del Concorso delle tre città saranno invitati a Roma, in Campidoglio (Aula Giulio Cesare), per una manifestazione promossa dalla Presidente dell'Assemblea Capitolina e dalla Presidente della Commissione Politiche scolastiche del Comune di Roma, in riconoscimento dell'impegno dimostrato. Il viaggio-premio, previsto per settembre 2025, sarà preceduto da una cerimonia di premiazione pubblica alla Società Umanitaria di Milano. I vincitori partiranno il giorno successivo, accompagnati dal personale della Società Umanitaria.

Telefono 06.3242156 | E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.