Progetto “LE PAROLE CHE CONTANO”

3° incontro - LA LIBERTÁ
- 21/11/2025 - h 11:00
Spazio dialogico in cui i giovani si sentano liberi di esprimersi e di confrontarsi tra di loro, con i relatori e con coloro che interverranno agli incontri, senza temere critiche e giudizi, favorendo anche il dialogo intergenerazionale. Saranno invitati relatori del mondo della cultura e della scuola e dell’università.
L’attuale momento storico culturale è caratterizzato dalla pervasività delle piattaforme social che, se da un lato sono dei mezzi di comunicazione e di relazione, hanno reso difficile la comprensione degli eventi, dei fenomeni, dei fatti che ogni giorno accadono. L’overdose comunicativa ha reso difficile separare, il bene dal male, e l’orientarsi è divenuto molto problematico. La disaffezione dei giovani alla lettura di un libro, la rinuncia a capire i fenomeni del proprio tempo è una costante. Per questi motivi intendiamo proporre agli allievi dell’ultimo anno delle scuole superiori un percorso di conoscenza, riflessione e analisi delle parole più usate e abusate. Un’analisi che parte dalla lettura di qualche testo e che non esclude altre forme di comunicazione quale potrebbe essere la teatralizzazione, la musica, la pittura.
Introduzione a cura
prof.ssa Olimpia Ammendola
Relatori
Professor Guido D’Agostino, storico, Presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea
Professoressa Lea Reverberi, Dirigente Scolastica
Sinossi
“Detesto quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo” Voltaire