La programmazione teatrale dell’Umanitaria è sempre stata intensa. Punto di partenza fu la fondazione nel 1911 del Teatro del Popolo, una sala con oltre duemila posti di platea, dove, a fianco alle esecuzioni musicali, si programmarono le rappresentazioni drammatiche dei migliori attori dell’epoca (Ermete Novelli, Lyda Borrelli, Emma Gramatica e Ruggero Ruggeri), sperimentando, al contempo, soluzioni all’avanguardia ed innovative, come la creazione della prima compagnia stabile di Milano e la nascita di un circuito di sale decentrate, i cosiddetti Teatri Rionali.
A partire dagli anni ’80, l’attività teatrale è continuata con una attenzione particolare verso i ragazzi (all’inizio con le stagioni del Teatro Buratto, poi con “Caronteatro” e “Il posto delle fragole”), con stage di formazione (tra i docenti Tonino Guerra, Laura Curino, Enzo Moscato), in linea con una tradizione che ha sempre favorito l’attività educativa di base.
Nel solco di queste esperienze, oggi molto attiva è la collaborazione con il Teatro Laboratorio Mangiafuoco,
che si focalizza sulla prima infanzia: spettacoli e laboratori guidati da grandi maestri che, rinnovando linguaggio e pratica pedagogica, sanno avvicinare i bambini all’arte e alla creatività. Il Teatro Laboratorio Mangiafuoco mette oggi a disposizione il proprio sapere trentennale di creatori e programmatori per l’infanzia aggiungendo, con l’Umanitaria, un tassello al progetto dedicato ai più piccoli, da 0 a tre anni di età. Lo sguardo comune ha consentito di definire una proposta poliedrica in cui le diverse iniziative offerte sono complementari: spettacoli, laboratori, momenti di studio.